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BIOGRAFIA SYSTEM OF A DOWN

Ultimo Aggiornamento: 28/10/2008 12:00
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I System of a Down (abbreviato S.O.A.D.) sono un gruppo alternative metal statunitense, formatosi a Los Angeles nel 1995.

I componenti sono tutti originari dell'Armenia, e discendono dai superstiti del genocidio subito dal loro popolo, di cui parlano in molte canzoni. Nonostante l'origine comune dei quattro membri del gruppo, solo il bassista Shavo Odadjian è nato in Armenia, il 22 aprile 1974 a Yerevan, capitale del piccolo stato transcaucasico. Si fanno notare per le numerose influenze stilistiche, ma anche per l'impegno sociale e politico. Insieme al chitarrista Tom Morello guidano l'organizzazione non profit Axis of Justice,[3] che riunisce associazioni politiche, fans e musicisti di varia estrazione per difendere la giustizia sociale.

Dal 2006 la band non è più attiva e se ne è più volte vociferato lo scioglimento, anche se è quasi certo un loro ritorno in scena nei prossimi anni.


Gli inizi (1995 - 1998)


Nel 1993 il cantante Serj Tankian e il chitarrista Daron Malakian si incontrarono per la prima volta, grazie alle rispettive band, durante alcune registrazioni avvenute negli stessi studi di Los Angeles. I due, scoprendo di avere gusti musicali simili, decisero di fondare un gruppo insieme, i Soil, primo vero nucleo dei futuri System of a Down. Ingaggiati dopo breve tempo dalla fondazione il bassista Dave Hagopyn e il batterista Domingo Laranio, i Soil rimasero insieme per circa tre anni, esibendosi in alcuni show e in poche registrazioni, per poi sciogliersi alle soglie del 1995.

Tankian e Malakian crearono così una nuova band, gli allora Victims of a Down , che a metà 1995 cambieranno definitivamente il loro nome in System of a Down, in modo da riferire il moniker non solo ai componenti del gruppo ma anche all'intera società statunitense. Il nome deriva da una poesia che Serj Tankian trovò in casa del compagno di band Daron Malakian; la poesia si intitolava "Victims of a Down". A Tankian piacque subito e le cambiò il titolo in System of a Down, poi usato per il nome attuale del quartetto. Tankian è solito rispondere a quelli che chiedono il significato del nome del gruppo:

La prima formazione presentò, oltre ai due fondatori, Shavo Odadjian al basso e Andy Khachaturian alla batteria. Con questa formazione il quartetto si esibì in alcuni piccoli show, denominati The Dark Red Experience[7], in vari locali di Los Angeles per poi pubblicare, agli inizi del 1996, alcuni demo e registrazioni autoprodotte.

Nel 1997 Andranik Khachaturian lasciò la band in seguito a screzi e discussioni con gli altri componenti del gruppo, venendo sostituito immediatamente dal talentuoso batterista John Dolmayan, anch'egli di origini armene come il resto dei componenti. Con la nuova formazione i S.O.A.D. si esibirono in alcuni concerti al fianco di gruppi emergenti come i Manhole, gli I Human Waste Project e gli Engines of Aggression.

I System parteciparono anche a diverse serate musicali amatoriali allestite in tutta Los Angeles finché, durante un esibizione al Viper Room di Hollywood, furono notati da Rick Rubin, produttore e proprietario della American Recordings, che rimase estasiato dal sound proposto dal gruppo e gli offrì subito un contratto discografico.

Alla fine del 1997 la band iniziò la sua vera e propria carriera, partecipando a una tournèe al fianco della band thrash metal Slayer. Nello stesso anno vinse il premio Best Signed durante i Rock City Awards guadagnando una sempre maggiore popolarità che li portò, in pochi anni, a diventare una della cover band più apprezzate di Hollywood e dintorni e gli assicurò un posto all'Ozzfest Tour '98.

Nonostante si creda comunemente che i System of a Down abbiano pubblicato una cover della musica di The Legend of Zelda, in realtà la canzone è di un sound editor di Boston, Joe Pleiman, che l'ha pubblicata nel proprio album The Rabbit Joint del 1998. L'errore è dovuto ad un utente di Napster che avrebbe condiviso la traccia con il nome errato.


Primi successi (1998 - 2000)


Terminata la serie di concerti dell'Ozzfest, sempre nel 1998, i System of a Down furono invitati a registrare un demo, poi rilasciato sotto forma di EP, dal titolo Sugar EP. Questo disco anticipò di qualche settimana la registrazione del loro primo album, che fu rilasciato nel giugno del 1998 con il titolo System of a Down. Il disco presentò un suono unico per quei tempi, molto vicino all'heavy metal ma caratterizzato da tonalità più forti e rabbiose, rapidi riff di chitarra e growl vocali particolari ma allo stesso tempo molto crudi. Il mixaggio del disco, gestito da Rick Rubin, fu creato, per volontà dei SOAD, in modo che l'album apparisse quasi come un concerto live, donando un sound "grezzo" a tutti i brani[14].

System of a Down riscosse ampi consensi di critica e di pubblico, ed ottenne un gran numero di vendite che gli assicurarono la premiazione con il doppio Disco di Platino, e che proiettò di fatto i System verso la fama internazionale. Dal disco furono estratti i singoli Sugar, Spiders e War?, che molte radio americane trasmisero per lungo tempo.

Dopo questa prima produzione la band ritornò in tour con gli Slayer, per poi partecipare nuovamente all'Ozzfest. Nel 1999 i SOAD proseguirono il loro tour promozionale unendosi prima alla tournée dei Fear Factory e degli Incubus, e poi al tour europeo dei i Puya.

Nel 2000 il gruppo fu invitato a registrare una propria cover di Snowblind, brano dei Black Sabbath, che fu poi inserita nell'album tributo Nativity in Black II, che diede una ancora maggiore visibilità alla band losangelina.


Toxicity, Steal This Album! (2001 - 2003)


I System of a Down tornarono in studio di registrazione nei primi mesi del 2001 e il 4 settembre pubblicarono il loro secondo album, intitolato Toxicity. Il disco debuttò al primo posto nelle classifiche americane e canadesi, ottenendo un gran numero di premi, vendendo un totale di 6 milioni di copie nel mondo e aggiudicandosi per tre volte il Disco di Platino. Dall'album furono estratti anche i singoli Chop Suey!, Toxicity, Aerials e Prison Song (brano a lungo contestato per i suoi forti contenuti politici), che ottennero la pubblicazione anche sotto forma di video musicali, i quali girarono costantemente sulle reti televisive mondiali e in particolare su MTV.

La canzone Toxicity nel maggio 2006 fu inserita dalla rete televisiva VH1 alla posizione #14 della classifica 40 Greatest Metal Songs (Le 40 più belle canzoni metal).

Nell'album è presente una traccia fantasma intitolata Arto, che propone sonorità puramente tribali, curate dal musicista Arto Tuncboyaciyan, famoso per aver lavorato al fianco di jazzisti come Al Di Meola, Wayne Shorter e Chet Baker. In questo brano Arto suona di tutto, da una bottiglia vuota di Coca Cola, a percussioni create direttamente dal suo petto nudo, a un vaso pieno d'acqua[20].

Nel 2002 la band, terminato un lungo tour mondiale, tornò in studio di registrazione e pubblicò nel novembre dello stesso anno un nuovo album, denominato Steal This Album!, contenente una raccolta di demo e b-side scartate dagli album precedenti. Le tracce si rivelarono di ottima qualità e vendettero bene, permettendo nuovamente al gruppo di vincere il Disco di Platino. La grande popolarità del disco è da attribuirsi anche alle dichiarazioni rilasciate dagli stessi SOAD, che sottolinearono immediatamente come i brani non fossero stati scartati perché considerati di minor livello ma semplicemente perché non appropriati allo stile dei lavori precedenti.

Dall'album furono estratti i singoli Innervision e I-E-A-I-A-I-O, che girarono a lungo nelle radio di tutto il mondo. Fu prodotto anche un video per la traccia Boom!, filmato dal regista Michael Moore come protesta contro la guerra in Iraq.

Nello stesso anno, durante l'Ozzfest Tour, l'headliner e fondatore dello show Ozzy si dovette assentare per problemi familiari e fu sostituito interamente dagli stessi System of a Down, che per una decina di tappe furono gli ultimi a salire sul palco e riscossero perciò un grande successo


Separazione e futuro del gruppo (2006 - oggi)


Nel maggio del 2006 i System of a Down annunciarono, durante il concerto finale dell'Ozzfest Tour, la decisione di prendersi una pausa di qualche anno e di sciogliere quindi il gruppo[30]. Questa decisione della band fu subito interpretata dai mass media e da gran parte dei fans come l'annuncio di un definitivo scioglimento e perciò i SOAD furono costretti a specificare meglio il significato di questa pausa musicale. Daron Malakian rilasciò un intervista dicendo:
« Non ci stiamo sciogliendo. Se fosse stato così, non avremmo neppure fatto l'Ozzfest. Noi ci prenderemo una lunga pausa per fare le nostre cose. Siamo stati i System per oltre dieci anni e penso sia salutare prenderci una pausa »

Nel mese di gennaio 2007 anche Serj Tankian dichiarò:
« Volevo fare un mio album solista da anni, ma non ne ho mai avuto il tempo. Per almeno 11 anni siamo stati come sposati e adesso abbiamo bisogno di un po' di respiro. Onestamente non credo che i SOAD siano finiti. Forse tra un paio di anni vorremmo fare un nuovo album ma è impossibile dirlo ora, ci vorrà del tempo per poter dire cosa accadrà in futuro. »

Attualmente Shavo è al lavoro con i Wu-Tang Clan, mentre Serj collabora con i Deftones. Daron ha invece fondato insieme al batterista John un nuovo gruppo, gli Scars on Broadway, ed è apparso come musicista ospite in un progetto esterno di RZA denominato "Achozen". John Dolmayan, che ha da poco lanciato il suo sito web personale, il cui nome è Torpedo Comics, dedicato ai suoi fumetti preferiti (dei quali è un grande fan sin da bambino), è attualmente al lavoro con Malakian per il progetto Scars on Broadway.

I System of a Down, seppur inattivi, sono stati candidati all'MTV Europe Music Awards come Migliore Gruppo Musicale Alternativo del 2006, assieme ad altri gruppi come Korn, Muse, The Raconteurs ed Arctic Monkeys. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 2 novembre 2006 a Copenaghen (Danimarca), ed è stata presentata da Justin Timberlake; il premio è però andato ai Muse. Il gruppo ha anche vinto un MTV Woodie Awards per l'impegno nel sensibilizzare il mondo riguardo al genocidio armeno e per l'interessamento e impegno durante la guerra nel Darfur.

I S.O.A.D., recentemente, hanno prestato le loro voci per la cronaca del documentario Screamers, che illustra la "Storia dei genocidi" iniziando proprio da quello armeno. Il documentario, diretto dall'attivista umanitaria Carla Garapedian, ha come sottofondo musicale le canzoni del gruppo e contiene anche vari spezzoni dei filmati riguardanti l'ultimo tour musicale sostenuto dalla band nel 2006. Il documentario è stato presentato in anteprima mondiale il 2 novembre 2006 a Los Angeles, California, ed è stato inserito nel AFI Film Festival. Screamers è arrivato nelle sale cinematografiche solamente il 12 gennaio 2007 e non è ancora stato rilasciato in Italia




[Modificato da =Sarbatur= 28/10/2008 12:00]
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